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Diario del terzo evento

Sabato 11 Novembre si è svolto il terzo CoderDojo nei locali delle scuole Ciari dell’Istituto Comprensivo di Ozzano dell’Emilia, che vogliamo ringraziare nuovamente per il supporto logistico.

Anche questa volta abbiamo sfruttato l’ampio spazio dell’atrio della scuola, dotato di proiettore e telo a scomparsa, attrezzando l’area con i tavoli componibili e le necessarie ciabatte e prolunghe elettriche.

Una ventina di bambini di classi comprese tra la seconda e la quinta elementare hanno programmato, giocando, per tre ore, filate via come un lampo. Moltissimi di loro erano almeno alla seconda esperienza con Scratch e perciò abbiamo introdotto anche concetti avanzati e fondamentali, come le variabili. Il concetto di “variabile” è sicuramente difficile da far digerire ad un bambino, ma quando gli si mostra come usare una variabile applicata a qualcosa che conosce bene, all’interno di un videogioco (punteggio, vite, difficoltà, livello, velocità, etc), prende subito confidenza.

Come mentor abbiamo dedicato qualche attenzione in più ai tre bambini alla prima esperienza, coinvolgendo anche i loro compagni a supportarli ed aiutarli.

Durante la prima parte del CoderDojo, dopo un breve tutorial ad uso soprattutto dei nuovi (ma utile come ripasso ai ninja un pò più esperti), abbiamo giocato col solito gattino, mandandolo a spasso per lo schermo, per poi passare ad una versione base di un gioco completo: utilizzare un paddle alla base dello schermo per far rimbalzare una palla di modo che non cadesse sul fondo. Ogni bambino ha utilizzato gli sprite a lui più simpatici e si è visto di tutto: dalle mele che rimbalzavano su uno sfondo lunare alle palle da basket nel deserto!

Immancabile la pinna di squalo, dopo la prima ora e mezza, per riuscire a staccarli dalla tastiera e fare una breve pausa … poi abbiamo ripreso cambiando completamente progetto: un altro bel videogioco in stile “hide and seek” da noi rinominato “nascodino degli animali”: simpatici animaletti dovevano nascondersi dietro oggetti piazzati a caso sullo schermo, per palesarsi ogni tanto, e se uno era veloce abbastanza per cliccarli quando erano visibili, aumentava il punteggio. E qui si son visti draghi nascondersi dietro nuvole, pinguini celarsi dietro mausolei, gatti sparire dietro alberi e tanto altro ancora 🙂

Negli ultimi dieci minuti abbiamo illustrato ai ninja (con strizzate d’occhio ai genitori) la potenza della community dietro Scratch e il fatto che anche noi durante il CoderDojo, o a casa mentre giochiamo con Scratch, siamo parte dello stesso gruppo che abbraccia tutta la terra, senza distinzione di razza o di lingua.

Grazie ancora a tutti i partecipanti, ninja, genitori e mentor e al nostro special guest, il prof Ortolani, che per tanti anni come docente ha portato avanti l’informatica nell’Istituto Comprensivo e che ora, anche se in pensione, non smette di aiutare, coordinare, e lavorare per le nostre scuole 🙂

Grazie come sempre all’Istituto Comprensivo e al Comune di Ozzano Emilia, per la loro partnership in questo progetto.

Ci vediamo al prossimo CoderDojo, che, udite udite, sarà al sabato pomeriggio, per permettere anche ai ragazzi delle medie di partecipare.

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